Consulente SEO Gianmarco Biancucci

Come trovare nuovi clienti online: strategie efficaci da imprenditori

Come trovare nuovi clienti online? Questa non è solo una necessità, è una priorità per ogni imprenditore che vuole far crescere davvero la propria azienda. Con la concorrenza che si fa sempre più aggressiva, attirare nuovi clienti su internet in modo costante richiede metodo, creatività e canali giusti.

Ogni giorno migliaia di persone cercano soluzioni, prodotti e servizi su internet (Google e social prevalentemente). Il punto è: stai intercettando quelle ricerche? Le stai lasciando ai tuoi concorrenti? Le tue strategie per attirare clienti funzionano?

Esistono diversi modi per attirare clientela online, in questa guida ti mostro le tecniche che utilizzo quotidianamente per i miei partner e che sicuramente funzioneranno anche per te. Se ti stai ancora chiedendo “come trovare clienti online?” sappi che tra poco avrai l’imbarazzo della scelta, iniziamo.

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Pubblicità su Google

Immagina che un potenziale cliente stia cercando su Google esattamente il servizio che offri. Scrive qualcosa come “consulente fiscale per PMI” o “fornitore cancelleria ufficio”.

Con Google Ads, puoi far apparire il tuo sito in cima ai risultati di ricerca proprio in quel momento. È uno strumento pubblicitario che ti permette di farti trovare da chi ha già un bisogno specifico, ed è pronto a spendere.

 

Cos’è Google Ads, in parole semplici

È la piattaforma pubblicitaria di Google. Funziona a pagamento: scegli le parole chiave per cui vuoi comparire e paghi solo quando qualcuno clicca sul tuo annuncio. In pratica, è come aprire una vetrina proprio davanti a chi ti sta cercando, nel momento esatto in cui lo fa.

Perché usarlo se hai una PMI?

Perché è uno dei modi più veloci ed efficaci per attirare nuovi clienti online, soprattutto se stai iniziando e hai bisogno di risultati misurabili in poco tempo.

A differenza della SEO (che funziona nel medio-lungo periodo), con Google Ads puoi ottenere visibilità immediata.

Come partire, anche senza esperienza

  1. Stabilisci l’obiettivo: vuoi ricevere richieste di preventivo? Vendere un prodotto? Aumentare le visite al sito?

  2. Identifica le keyword giuste: pensa a cosa scriverebbe il tuo cliente tipo su Google.

  3. Crea un annuncio semplice, ma chiaro: descrivi il tuo servizio in una riga e invita all’azione (es. “Richiedi una consulenza gratuita”).

Se vuoi evitare sprechi di budget e fare sul serio, ti consiglio di leggere questo approfondimento
sulla gestione professionale delle campagne Google Ads.

Pubblicità su Facebook e Instagram

Fare pubblicità su Facebook o Instagram non significa solo “mettere in evidenza un post”.
Molti imprenditori lo fanno, ma quella è solo una funzione superficiale. La vera forza si trova dentro Facebook Ads, la piattaforma professionale per creare campagne mirate, misurabili e scalabili.

 

Cos’è Facebook Ads

È lo strumento pubblicitario di Meta, che ti permette di mostrare annunci a utenti selezionati per età, località, interessi, ruolo lavorativo, comportamento online e molto altro.
Funziona in modo diverso da Google Ads: qui non intercetti chi cerca qualcosa, ma vai tu a trovare il cliente ideale, costruendo una strategia su misura.

Quando e perché usarlo

Facebook e Instagram sono perfetti se vuoi:

  • Lanciare un nuovo servizio e farti conoscere,

  • Generare contatti (lead) per il tuo team commerciale,

  • Far atterrare utenti su una landing page o far scaricare una guida.

Immagina di mostrare un annuncio solo a imprenditori di PMI nel settore food in Emilia Romagna. Con Facebook Ads puoi farlo.

Come partire nel modo giusto

  1. Evita il “metti in evidenza” e usa il Gestore Inserzioni.

  2. Crea un pubblico su misura: es. imprenditori, titolari, responsabili HR.

  3. Usa contenuti chiari e visivi: video con sottotitoli, immagini con numeri, inviti all’azione diretti.

  4. Testa sempre più varianti (A/B test) per capire cosa funziona meglio.

Per ottimizzare il tuo investimento e lavorare con metodo, leggi questo approfondimento. Gestione campagne Facebook e Instagram.

Pubblicità su Linkedin

Se vendi servizi o prodotti ad altre aziende, LinkedIn è il social più potente che puoi usare.
È pensato per i professionisti, ed è il posto dove trovare decisori aziendali, manager, imprenditori e responsabili d’acquisto.

 

Cos’è LinkedIn Ads (e perché è diverso dagli altri)

LinkedIn Ads è la piattaforma pubblicitaria di LinkedIn. A differenza di Facebook o Instagram, qui puoi targettizzare le persone in base al ruolo lavorativo, al settore, all’azienda, al livello di anzianità.
In pratica: puoi mostrare il tuo annuncio solo a direttori marketing di aziende da 10 a 50 dipendenti in Lombardia.

Perfetto se offri:

  • Consulenza B2B

  • Servizi professionali (legali, finanziari, IT)

  • Software, formazione o soluzioni per aziende

I vantaggi per una PMI

  • È ideale per campagne ad alto valore, con pochi contatti ma molto qualificati

  • Ti posizioni in modo autorevole nel tuo settore

  • Puoi fare lead generation direttamente nella piattaforma (senza nemmeno un sito)

Come iniziare con LinkedIn Ads

  1. Scegli l’obiettivo giusto: contatti, visite al sito o visualizzazioni del contenuto.

  2. Costruisci un pubblico mirato: es. HR manager di aziende metalmeccaniche con più di 50 dipendenti.

  3. Crea contenuti ad alto valore: white paper, case study, webinar, demo gratuite.

  4. Monitora le performance ogni settimana e ottimizza (copy, immagini, targeting).

Se vuoi fare sul serio e massimizzare il ROI, parti da questo approfondimento. Gestione campagne LinkedIn.

SEO (search engine optimization)

Quando qualcuno cerca su Google “consulente finanziario per PMI” o “fornitore software gestionale”, clicca sui primi risultati. Se il tuo sito non è lì, è come se non esistessi.

La SEO è l’insieme di tecniche che ti permettono di posizionarti in alto nei risultati di Google senza pagare ogni clic (come avviene con la pubblicità Google ADS).

 

Cos’è la SEO (spiegata semplice)

La SEO ottimizza il tuo sito web per farlo apparire nei risultati quando le persone cercano argomenti, prodotti o servizi legati alla tua attività.

Funziona in modo organico, cioè non paghi per apparire ma ci vuole metodo, strategia e tempo.

Perché è strategica per una PMI?

  • Porta traffico costante e gratuito verso il tuo sito

  • Aumenta la tua autorevolezza online

  • Attrae clienti già interessati, che stanno cercando proprio quello che offri

Come iniziare a fare SEO seriamente

  1. Studia le keyword giuste: cosa cerca il tuo cliente ideale su Google?

  2. Ottimizza ogni pagina: titoli, testi, immagini, velocità del sito.

  3. Crea contenuti utili: guide, articoli, FAQ. Google ama chi risponde davvero alle domande.

Se il tuo obiettivo è investire con intelligenza e ottenere risultati reali, questo approfondimento è un passaggio obbligato, trovi spiegati nel dettaglio tutti i servizi SEO.

Social media organico

Quando pubblichi qualcosa su Facebook, Instagram o LinkedIn senza sponsorizzarlo, stai facendo social organico.

Molti pensano che “non serva più a nulla”. In realtà, se lo usi nel modo giusto, è un canale gratuito (e potente) per costruire relazioni e attrarre nuovi clienti nel tempo.

 

Cos’è il traffico organico dai social?

Sono le visualizzazioni, le interazioni e i contatti che arrivano senza pagare per la visibilità.
Funziona grazie alla qualità dei contenuti, alla costanza e alla capacità di coinvolgere il tuo pubblico.

Perché ha ancora senso per una PMI?

  • Crea fiducia e autorevolezza nel tempo

  • Ti permette di dialogare direttamente con potenziali clienti

  • È perfetto per mostrare la tua esperienza, casi reali, testimonianze

Come usarlo per attrarre clienti?

  1. Pubblica contenuti utili e specifici: esempi di clienti, errori comuni, consigli pratici.

  2. Interagisci con i commenti e i messaggi: rispondi, chiedi, apri conversazioni.

  3. Usa formati coinvolgenti: caroselli, brevi video con sottotitoli, post con “domande aperte”.

Ricorda: l’organico non porta risultati immediati. Ma costruisce una reputazione che converte nel lungo periodo.

Influencer marketing

Quando senti “influencer”, pensi subito a ragazzini su TikTok? Errore.

Oggi l’influencer marketing funziona anche per le PMI, soprattutto se scegli le persone giuste e i canali giusti.

 

Cos’è (davvero) l’influencer marketing?

È una strategia in cui affidi la promozione del tuo prodotto o servizio a chi sa come attirare i clienti e che ha già la fiducia del tuo pubblico ideale. Non servono milioni di follower: bastano figure credibili e seguite in nicchie specifiche.

Per esempio:

  • Un consulente finanziario con 5.000 contatti su LinkedIn,

  • Una professionista del benessere con un pubblico attivo su Instagram,

  • Un podcaster di settore che parla ogni settimana a imprenditori del tuo target.

Perché può funzionare per una PMI?

  • Ti posizioni con autorevolezza immediata, senza doverla costruire da zero

  • Ottieni visibilità mirata, non “traffico a caso”

  • I contenuti creati restano online e continuano a generare interesse

Come iniziare (senza buttare soldi)

  1. Cerca micro-influencer di settore, non star generaliste

  2. Controlla l’engagement, non solo il numero di follower

  3. Proponi collaborazioni con obiettivi chiari: contenuto, link, tracciamento

Spesso basta un contenuto giusto, con la persona giusta, per portare clienti in target senza campagne costose.

Affiliate marketing

Vuoi che altri promuovano il tuo prodotto o servizio in cambio di una commissione?
Questo è l’affiliate marketing: una strategia potente che ti permette di generare clienti anche quando dormi, grazie a una rete di collaboratori digitali. Se non sai come trovare clienti su internet, qui c’è chi lo fa per te.

 

Cos’è l’affiliate marketing (spiegato semplice)

Funziona così: tu offri un servizio o vendi un prodotto. Altri (blogger, portali, professionisti, content creator) lo promuovono per te, usando link tracciati. Quando qualcuno acquista o ti contatta passando da quel link, tu paghi una commissione. Ma solo se il risultato arriva.

In pratica: paghi solo se ottieni clienti. Non è pubblicità “a perdere”.

Perché può funzionare per una PMI?

  • È scalabile: più affiliati, più vendite

  • Ti espone a pubblici nuovi, che non potresti raggiungere da solo

  • I costi sono variabili: niente budget fisso, solo percentuali sul risultato

Come iniziare

  1. Definisci l’offerta da promuovere: chiara, appetibile, con margine

  2. Scegli la piattaforma o il network giusto

  3. Gestisci affiliati seriamente: materiali, tracking, pagamenti

Vuoi lanciare un programma affiliati professionale e senza errori eccoti l’approfondimento sulla Gestione affiliate marketing.

Native advertising

Hai mai letto un articolo su un grande sito di notizie e ti sei accorto solo dopo che era una pubblicità?
Quella è native advertising: pubblicità che si mimetizza nel contenuto editoriale, non interrompe, ma informa e convince. Se ti stai chiedendo come aumentare clienti, questa tecnica è davvero formidabile, fidati.

 

Cos’è il native advertising

È un tipo di pubblicità online che si integra perfettamente nella piattaforma in cui appare.
Non è un banner invadente, ma un contenuto sponsorizzato che sembra parte del sito.
E proprio per questo funziona: l’utente lo legge volentieri.

Esempio: un articolo su “5 errori nella gestione aziendale” pubblicato su Il Sole 24 Ore, che alla fine propone la tua consulenza.

Perché è utile a una PMI?

  • Ti dà visibilità su portali autorevoli

  • Aumenta la credibilità della tua azienda

  • Porta traffico caldo e converte di più rispetto agli annunci classici

Come iniziare

  1. Crea un contenuto utile, ma strategico (guida, articolo, storia vera)

  2. Distribuiscilo su portali adatti al tuo target

  3. Monitora clic, tempo sul sito e conversioni

Vuoi usare il native advertising in modo efficace e senza sprecare budget ecco il tuo approfondimento Gestione native advertising.

Errori comuni che bloccano l’acquisizione di clienti

Molte PMI iniziano a promuoversi online, ma non ottengono risultati. Perché?

Non sempre è colpa del canale scelto. Spesso gli errori sono a monte, nella strategia o nell’analisi. Ecco i due sbagli più frequenti che limitano l’acquisizione di nuovi clienti.

 

Strategie poco chiare o troppo generiche

Se parli a tutti, non convinci nessuno e diventa difficile attrarre clienti.

Molti imprenditori lanciano campagne senza un obiettivo preciso, con messaggi vaghi tipo “soluzioni per ogni esigenza” o “servizi a 360 gradi”. Il problema? Nessuno si riconosce in quei messaggi.

Senza una proposta chiara e un target definito, ogni investimento si disperde.

Cosa fare invece?

  • Scegli un solo obiettivo per volta: contatti, vendite, iscrizioni

  • Rivolgiti a un pubblico preciso (es. PMI manifatturiere in Emilia Romagna)

  • Usa messaggi diretti, con benefici concreti

Dati ignorati: perché non analizzare è un errore costoso

Ogni canale online produce dati. Ma molti li ignorano. Non sapere quale annuncio ha funzionato, quale pagina ha convertito, o da dove arrivano i tuoi clienti significa… continuare a sbagliare.

Analizzare ti permette di migliorare ogni mese, validare idee di marketing innovative e ridurre sprechi per capire dove investire davvero.

Cosa fare subito?

  • Collega Google Analytics, Google search console e strumenti di tracciamento come Clarity

  • Crea report settimanali semplici ma costanti

  • Impara a leggere: clic, tempo sul sito, tasso di conversione

Casi reali di imprenditori che sanno come trovare nuovi clienti online

A volte serve vedere cosa ha funzionato per altri per capire cosa può funzionare anche per te.
Ecco alcuni esempi di imprenditori che acquisiscono nuovi clienti online, partendo da strategie semplici ma mirate. Qui trovi i casi studio di successo.

Ogni caso è diverso, ma il principio è lo stesso: una strategia chiara, canali giusti, messaggio su misura.

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