Consulente SEO Gianmarco Biancucci
La SEO per aziende è certamente un’arma che garantisce visite al tuo sito web di utenti realmente interessati ai tuoi prodotti o servizi. Se la tua impresa vuole servirsi di questo canale hai 2 strade da seguire, affidarti ad un consulente SEO per aziende o sporcarti tu stesso le mani su Google.
Nel primo caso ti è sufficiente selezionare quello che secondo te è il miglior SEO per la tua azienda ed ingaggiarlo. Nel secondo caso puoi seguire un corso SEO per aziende e diventare tu stesso l’esperto di posizionamento seo per la tua impresa.
Ad ogni modo, di seguito ti darò le informazioni necessarie per iniziare l’ottimizzazione SEO del tuo sito web e allo stesso tempo acquisirai informazioni importanti per giudicare meglio l’esperto seo per la tua azienda (se sceglierai questa strada).
Indice
ToggleIn questa prima fase dobbiamo capire se il tuo sito aziendale è presente nelle pagine dei risultati di Google (SERP) per qualche parola chiave (Keyword). Qualora tu non ne abbia uno, passa direttamente alla fase successiva.
Spesso quando viene sviluppato un nuovo sito web in ottica SEO, non si pensa a verificare se ci sono delle pagine già posizionate. Questo errore ti può costare davvero caro. Se ad esempio ottieni contatti e visite ma non sai da quali pagine, durante la ristrutturazione potresti andare a modificare proprio quello che non devi. Il risultato è che la tua SEO per piccole e medie imprese nel breve periodo farà più danni che altro.
Per questa ragione ti consiglio come prima cosa 2 strumenti gratuiti da collegare per monitorare il traffico del tuo sito web Google Analytics e Google Search Console. Se li hai già collegati otterrai dati molto interessanti per verificare quali pagine generano visite.
Ad ogni modo (che tu li abbia collegati o no) per conoscere il posizionamento preciso delle tue parole chiave nelle SERP di Google ti consiglio uno di questi questi SEO tools:
Il primo ha una prova gratuita ma è limitata.
Terminato questo primo processo saprai quali parole chiave hai posizionato in SERP con il tuo sito aziendale e in quali pagine portano gli utenti.
Un altro dato importante da raccogliere, sono i backlink in entrata. Infatti devi sapere che i link che collegano altri siti web al tuo, sono come un voto di fiducia, e questo a Google piace molto. Usando Ahrefs, puoi sapere con precisione quanti e quali siti web hanno dei link che puntano verso le pagine del tuo sito. In questo modo, durante la ristrutturazione, potrai valutare se considerare questo dato fondamentale per ottimizzare la SEO per le aziende.
In ultimo, potresti aver fatto qualche pasticcio a livello tecnico che incide sui posizionamenti e quindi sarebbe bene effettuare un rilevamento sulla SEO tecnica del sito web. Questa fase è abbastanza complessa ma nel link che ti ho lasciato puoi comprendere quali aspetti vanno valutati.
Un sito aziendale SEO oriented getta le sue basi partendo da qui. Le parole chiave che i tuoi potenziali clienti cercano su Google dovranno essere integrate nel tuo sito web secondo una logica ben definita. Se tu non sarai presente lo sarà un tuo concorrente.
Per evidenziare queste keywords puoi fare 2 operazioni:
Attenzione, non tutte le parole chiave hanno un intento commerciale, valuta anche gli aspetti che ruotano intorno al tuo business.
Esempio, se tu sei un esperto di siti web ottimizzati per le aziende potresti creare dei contenuti informativi per capire l’importanza di fare il backup del tuo sito periodicamente.
Questo non ti porterà sicuramente clienti ma di certo aumenterà la tua visibilità e ti farà arrivare a chi possiede un sito web. inserendo un collegamento interno alla pagina puoi anche far sapere al visitatore che offri servizi SEO per aziende.
Dimenticavo, se la tua attività si svolge solo a livello locale ricordati di aggiungere la tua città nelle ricerche commerciali. Di certo avrai un numero di ricerche decisamente minore rispetto a una chiave generica ma ti posso assicurare che avranno molte più possibilità di posizionarsi e convertire l’utente. Questa è la base della seo per aziende locali.
Il menù di navigazione del tuo sito web aziendale è la componente più rilevante per Google, è lì che devi inserire le le tue Keyword principali. Ovviamente non esagerare, potrebbe confondere l’utente. Ti consiglio di organizzare la gerarchia delle categorie in funzione del volume di ricerca delle tue parole chiave principali.
Per essere maggiormente chiaro ti porto un esempio.
Considera di essere una società che si occupa di SEO per imprese. Come vedi ho elencato le query (keywords) basandomi sul volume di ricerca generato mensilmente da ognuna di loro.
Parole chiave | traffico mensile generato |
seo per aziende | 30 |
seo per aziende locali | 20 |
seo per aziende b2b | 10 |
seo per piccole aziende | 10 |
In questa situazione, considerando di avere un solo spazio libero nel menù di navigazione, metterei di certo la key SEO per aziende come voce di menù principale. Le altre le utilizzerei per creare un menù a tendina e dirottare l’utente alle categorie o pagine (a seconda della struttura) specifiche per l’intenzione di ricerca.
Per quanto riguarda tutte le keyword che non puoi collocare nel menù o nelle categorie puoi creare altre aree del sito web (ES. un’area informativa).
Il piano editoriale aziendale in ottica SEO è l’arma più potente per farsi trovare quando un utente cerca informazioni o servizi pertinenti. Sviluppare contenuti con una cadenza regolare è sicuramente un impegno importante ma se vuoi ci sono delle aziende per il seo copywriting che possono farlo al posto tuo.
Ad ogni modo i risultati migliori io li ho sempre ottenuti collaborando con chi gestiva l’impresa, nessuno conosce il tuo lavoro meglio di te. Mi raccomando, se decidi tu stesso di produrre i contenuti in ottica SEO cerca di clusterizzare le parole chiave simili che hanno lo stesso intento di ricerca.
Per essere maggiormente chiaro ti porto un esempio.
Se devi redigere un articolo sui “corsi seo per Aziende” la chiave “corsi di formazione seo per aziende” la integrerai in questo e certamente non ne farai un altro. Non dimenticare che puoi creare anche dei contenuti grafici e video, questi sono molto apprezzati da Google.
Qui ti lascio un link di approfondimento per ottimizzare la tua SEO on page quando sviluppi un contenuto. Sotto trovi il mio semplicissimo calendario editoriale SEO, sono certo ti sarà utile, puoi scaricarlo gratuitamente.
Questa fase è di certo la più complessa e costosa, consiste nel creare collegamenti con altri siti web aziendali, e-commerce e portali. Inoltre dovrai far in modo che nel web si parli di te con delle menzioni, anche nei canali social, meglio se del tuo settore.
In poche parole dovrai diventare rilevante agli occhi di Google. Se riuscirai in questa operazione i benefici per tutte le tue chiavi saranno enormi e sono certo che riuscirai a salire tra le prime posizioni di Google. Ti lascio un link di approfondimento sulla SEO off page.
Se decidi di contattare un editore per inviare un tuo contenuto, ed inserire così un link al suo interno, ecco come potresti fare:
Buonasera (nome editore)
Mi chiamo (nome e cognome) e sono il responsabile dell’impresa (nome impresa), vi contatto innanzitutto per farvi i complimenti per i vostri contenuti. Inoltre vorrei proporvi la possibilità di accendere una collaborazione nella quale io vi fornirò gratuitamente dei contenuti di valore, che sono certo il vostro pubblico apprezzerà. Come unica ricompensa chiedo di poter inserire un collegamento al mio sito web in ogni contenuto, così da aiutarmi ad ottenere maggiore visibilità.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro per discutere meglio come procedere.
Un caro saluto,
(nome e cognome)
Ovviamente se vendi una consulenza seo aziendale non andrai da un tuo competitor diretto ma potresti scrivere ad un webmaster che non fa SEO. Lui avrebbe il vantaggio di un contenuto che spinga un suo potenziale cliente a rifare il sito aziendale e tu ti faresti conoscere, magari vendi anche il tuo servizio.
Se invece vuoi usare un altro canale, i social, magari linkedin, funziona molto bene. Qui cerca di essere meno formale e più orientato alla conversazione, almeno inizialmente. Dimenticavo, qualcuno potrebbe chiederti dei soldi, se la cifra è molto bassa considera che la stessa offerta la fanno a molti altri, quindi mi preoccuperei. Pochi segnali di alta qualità sono meglio di tanti di bassa, non scordarlo.
Mi raccomando, il link deve essere utile per l’utente, altrimenti l’operazione avrà poca efficacia.
Qui andremo ad usare le strumentazioni che avrai collegato in precedenza quali Google Analytics e Google Search Console. Queste ci aiuteranno a rilevare il traffico generato dalle varie pagine del sito web. Inoltre ci possono avvertire sullo stato di indicizzazione delle pagine e problemi che il sito web può avere a livello di seo tecnica.
Ti consiglio anche uno strumento seo per verificare il movimento delle tue Keyword in SERP (Search Engine Results Page). A livello di qualità prezzo per la SEO di un azienda ti consiglio Ubersuggest.
Grazie a questo potrai capire quali chiavi stanno salendo, questo ti permetterà di prendere scelte strategiche sulla produzione di contenuti e i collegamenti esterni da ottenere.
Se sei arrivato fino a qui hai ottimizzato il tuo sito aziendale in ottica SEO, o perlomeno sai come farlo. Questo ti garantirà grandi vantaggi nel lungo periodo rispetto ai tuoi competitor, portandoti utenti realmente interessati a ciò che proponi. Mi raccomando non cessare mai le operazioni e portarle avanti con costanza, aggiornarti e segui qualche corso seo base per aziende, questo ti aiuterà molto.
Se invece ti sei reso conto che per fare questo lavoro serve un professionista (così da evitare di buttare via tempo e soldi) qui sotto puoi richiedere una consulenza SEO per aziende.
Spero di sentirti presto per lavorare insieme al tuo progetto.